Come trovare e riparare le perdite d’acqua in casa

Come trovare e riparare le perdite d’acqua in casa

Come spiega l’articolo di ANSA.it, a causa dei problemi di trasporto, sempre meno acqua arriva nelle case degli italiani.

Affinché tu possa evitare di sprecarne inutilmente è opportuno riparare le perdite d’acqua in casa, al fine di salvaguardare l’ambiente e il tuo portafogli.

Ma quali sono gli interventi più facili da attuare anche senza avere competenze specifiche?

Nelle prossime righe cercheremo di indicarti le soluzioni migliori per ridurre al minimo le perdite d’acqua nell’impianto idraulico.

Come intervenire per riparare le perdite d’acqua

Per riparare nel migliore dei modi le perdite d’acqua presenti nel tuo impianto è indispensabile effettuare diversi test al fine di comprenderne il posizionamento e la gravità.

Vediamo quali sono le condizioni da valutare e le mosse da eseguire per riparare i problemi più comuni.

Individuare le perdite

Prima di tutto è fondamentale individuare le perdite, ma come? Usualmente i problemi più rilevanti derivano da danni nei tubi, nell’impianto oppure negli elettrodomestici.

Sebbene in molti casi la perdita si manifesti in modo concreto con macchie e tubi rotti, la capacità dell’acqua di penetrare tra le superfici rende la ricerca meno semplice.

Affinché tu possa verificare quali siano le componenti danneggiate, o quantomeno non funzionanti, è opportuno effettuare una serie di operazioni pratiche.

Tali processi non necessitano di competenze specializzate, potrai eseguirle con velocità, ti basterà avere gli strumenti giusti.

Nello specifico, per individuare le perdite d’acqua devi: controllare il contatore dell’acqua, controllare la bolletta dell’acqua, definire le aree meno manutenute ed effettuare un’analisi visiva.

Contatore

Una delle operazioni, che ti permette di capire sin da subito se ci sono delle perdite d’acqua, è verificare se il contatore principale funziona anche quando hai tutti i rubinetti e gli elettrodomestici spenti.

Il contatore dell’acqua è posizionato, sia nei contesti privati che pubblici, in prossimità della strada, al confine tra la tua abitazione e il muro perimetrale. Chiudendo tutte le possibili fonti di erogazione dell’acqua in casa recati verso il contatore dell’acqua e verifica che questo presenti un valore nullo nel caso in cui fosse digitale, oppure presenti il misuratore interno con la freccia verso sinistra.

Nella condizione in cui il contatore mostri ancora un movimento o segnali che c’è un’erogazione dell’acqua attiva, allora vi è necessariamente una perdita d’acqua e devi intervenire per ripararla.

Affinché tu possa essere certo che non sia il contatore a presentare dei problemi, ruota la ghiera dello stesso e chiudi completamente l’erogazione dell’acqua. Nel caso in cui questo segnalasse ancora un flusso d’acqua attivo, allora è necessario far intervenire i tecnici del tuo fornitore principale. Questo provvederà alla sostituzione del contatore se fosse realmente difettoso.

Bolletta

Oltre all’analisi oggettiva del contatore d’acqua, devi fare attenzione anche alla bolletta periodica. Sebbene la gran parte delle compagnie eroghi la bolletta ogni tre mesi, se dovessi riscontrare delle anomalie nei costi anche con lo stesso utilizzo giornaliero, allora potrebbero esserci delle perdite nell’infrastruttura idraulica.

Ma oltre a esaminare l’ultima fattura, è opportuno che verifichi l’andamento dei consumi nel corso del tempo.

Compara più di una bolletta e il periodo di riferimento, in questo modo potrai capire se hai un consumo maggiore rispetto all’anno precedente. Sicuramente l’analisi oggettiva dei numeri potrà aiutarti ad avere un’idea dei consumi, ragionando anche su come risparmiare sul lungo periodo.

Definire le aree meno manutenute

Saprai benissimo che la manutenzione è uno degli aspetti più importanti per salvaguardare il tuo impianto idraulico ed evitare possibili perdite. Nel caso in cui avessi effettuato una manutenzione migliore su un’area della casa rispetto a un’altra, ciò può agevolarti nel capire quale sia la zona potenzialmente colpita.

L’area meno manutenuta con molta probabilità presenterà dei danneggiamenti, di conseguenza potrebbe essere la fonte della perdita d’acqua. Sostituire un flessibile periodicamente o non sostituirlo mai rende perfettamente l’idea di quale dei due possa rompersi prima.

Se il tuo impianto idraulico avesse più di 25 anni, con molta probabilità presenterà delle problematiche costanti. Sebbene sia impossibile e molto costoso intervenire su tutto l’impianto, devi pensare che alcuni elementi sono più soggetti a perdite rispetto ad altri. Lo scaldabagno oppure le pompe e i tubi flessibili sono le principali fonti di perdita d’acqua dopo così tanti anni di utilizzo.

Una manutenzione costane nel tempo ti permette di allungare notevolmente la vita del tuo impianto, riducendo di fatto anche i costi d’intervento.

Analisi visiva

In molti casi potresti trovare le perdite d’acqua anche solo dando uno sguardo alle zone più nascoste. I rubinetti dietro la lavatrice, la lavastoviglie o il bidè possono essere una fonte di perdite anche molto lente, osservando meglio da vicino questi elementi potrai verificare se ci siano o meno delle gocce non previste.

Se tu dovessi avere un parquet sarebbe particolarmente semplice individuare le perdite, il legno presenterebbe dei rigonfiamenti e assumerebbe una colorazione più scura.

Verifica degli schizzi

Oltre alle analisi prettamente legate al malfunzionamento dell’impianto idrico, devi porre attenzione anche alle perdite che provengono dagli schizzi d’acqua.

Quando effettui una doccia o una vasca, potresti costantemente veicolare l’acqua sul pavimento. Sebbene tale comportamento possa sembrare di poco conto, in realtà può influire molto sulle condizioni del pavimento o del soffitto nel caso in cui si trattasse del piano di sotto.

La perdita di schizzi della doccia, usualmente vincolati a una pessima sigillatura del piatto doccia, può rovinare il soffitto sottostante. Affinché tu possa rimediare a tale problematica potresti sigillare il piatto doccia con silicone oppure con del mastice. Dopo qualche ora di asciugatura potrai riaprire la doccia ed evitare perdite dannose.

Riparare le perdite del lavandino

Altro elemento casalingo spesso soggetto a perdite d’acqua è il lavandino. Soprattutto quello della cucina è il più indicato per le perdite nella parte centrale dell’impianto. Nella gran parte dei casi potresti riscontrare delle perdite sotto il bordo del lavandino o vicino al rubinetto, danneggiando in alcuni casi i mobili.

Nel caso in cui ci fossero delle pozzanghere d’acqua vicino al lavandino, con conseguenti macchie sull’arredamento, allora è opportuno controllare la perdita.

La riparazione del lavandino è molto semplice, anche perché le perdite sono usualmente causate da guarnizioni o rondelle ormai datate. Ti basterà sostituire gli elementi guasti e usurati con dei nuovi, ma in casi estremi potresti aver bisogno di effettuare una sostituzione completa del rubinetto, operazione comunque semplice anche se non avessi mai messo le mani su un impianto idraulico. Non dimenticare di chiudere l’impianto di erogazione dell’acqua per non ritrovarti una piscina in casa.

Riparare il water

Il bagno è uno degli ambienti più soggetti alla riparazione di perdite d’acqua, l’impianto è soggetto costantemente ai flussi d’acqua ed è importante che tutto sia perfetto per non creare danni in tutta la casa.

Usualmente le infiltrazioni d’acqua più importanti si riscontrano a causa delle perdite dalla flangia del water. Queste incidono sia sui pavimenti che sui soffitti sottostanti. Tecnicamente la flangia ha il compito di collegare il tubo d’acqua, condizione che ti spinge a chiudere la valvola principale per poterne effettuare la sostituzione.

Per effettuare tale operazione avrai bisogno di strumenti adeguati ad allentare i dadi di fissaggio. Una volta rimossa la flangia devi misurare il diametro del collegamento e portare con te la flangia in ferramenta per essere sicuro che sia compatibile. Premurati di acquistare anche una guarnizione nuova e conforme alle dimensioni originali.

Conclusioni

Trovare e riparare le perdite d’acqua in casa non è così semplice come si possa pensare, in alcuni casi è meglio affidarti a professionisti che sappiano identificare i problemi dell’impianto in modo mirato. Servizi come https://www.idraulicoroma.com offrono tutto ciò di cui hai bisogno per interventi professionali H24.

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