Quali sono i componenti dei cellulari e a cosa servono

Quali sono i componenti dei cellulari e a cosa servono

Ogni volta che si deve acquistare un nuovo smartphone ci si affida ai tanti consigli e alle recensioni presenti sul web oppure all’esperienza di un amico. Si prendono in considerazione diversi aspetti e funzionalità senza tuttavia aver ben chiaro quali siano i componenti dei cellulari.

Infatti, a prescindere da alcune personalizzazioni che vengono effettuate dallo specifico costruttore, questi dispositivi presentano delle componenti che sono comuni e che permettono di utilizzare lo smartphone non solo per effettuare chiamate, ma anche per utilizzare le applicazioni, scattare una fotografia e tanto altro. Cerchiamo di scoprire quali siano le parti importanti che lo compongono e a che cosa servono.

Componenti dei cellulari: lo schermo e la batteria

La parte più importante di un cellulare è indubbiamente lo schermo. Uno strumento che permette all’utente di interagire con il web e quindi richiede l’esecuzione di una determinata operazione. Attualmente ci sono in commercio due principali tipologie di schermo: Amoled e IPS LCD. La prima funziona in maniera similare ad un classico schermo oled che si può trovare in qualsiasi televisore di casa e necessita per il suo funzionamento di un impulso elettrico che, ovviamente, viene fornito dalla batteria.

La tipologia IPS LCD, invece, sfrutta le caratteristiche dei cristalli liquidi che sono in grado di proporre qualsiasi tipologia di tonalità di colore se opportunamente esposte a fonte di calore. Da sottolineare che con lo schermo IPS c’è un maggiore dispendio di energia e quindi la batteria tende a scaricarsi più frequentemente.

Solitamente lo schermo di uno smartphone può avere una grandezza che oscilla da un minimo di 4,5 pollici ad un massimo di 5,7, mentre la risoluzione nelle soluzioni più economiche è di 1280 x 720, ma può arrivare anche a standard molto elevati come nel caso del 2560 x 1440. Altrettanto importante è la batteria deputata a fornire impulsi elettrici necessari per utilizzare qualsiasi genere di funzionalità. La batteria è solitamente al litio in quanto permette ottime performance ed un certo risparmio da un punto di vista economico. La capacità della batteria va da un minimo di 2500 mAh ad un massimo di 4000 mAh, anche se esistono dispositivi che montano batterie ancora più performanti.

La SoC e le varie tipologie di memoria

Come accade per un personal computer che, per funzionare in maniera corretta necessita di una CTU, anche i cellulari presentano quella che viene chiamata SoC (System on a Chip). Di fatto è il cervello dello smartphone capace di permettere all’utente di effettuare qualsiasi genere di operazione. Esso è formato dal processore, dall’acceleratore grafico e dagli strumenti necessari per la comunicazione.

Il processore ci fornisce un dato essenziale sulla capacità di eseguire operazioni da parte di un dispositivo e solitamente è presente con architettura disegnata da ARM. La qualità e la potenza di un processore CPU è data dalla sua velocità che si misura in Hz. Disporre di processori di ultima generazione e particolarmente performanti permette di eseguire operazioni in parallelo e con maggiore velocità. Invece, l’acceleratore grafico conosciuto anche con l’acronimo GPU, è deputato a gestire le performance grafiche del dispositivo che vengono utilizzate durante l’avvio di un video o magari di un’applicazione. Diverse sono invece le tipologie di memoria.

La RAM che solitamente deve essere almeno pari a 2 Gigabyte nelle ultime versioni è quella deputata a contenere le applicazioni in esecuzione. È facile capire, dunque, che migliore sia la RAM e più il dispositivo sarà performante. La memoria interna, invece, è conosciuta con il termine anche di memoria di massa in quanto è quello spazio dove effettivamente vengono salvate fotografie, applicazioni e quant’altro.

Invece le memorie cache, di livello 1 e livello 2, sono di piccole dimensioni, ma estremamente veloci. Sono state studiate ed implementate con il chiaro scopo di rendere più rapide quelle operazioni che abitualmente vengono effettuate dall’utente.

Gli altri componenti del cellulare

Uno smartphone prevede altri componenti altrettanto importanti e che vengono sollecitati costantemente nel corso dell’ utilizzo. In particolare, è previsto un apposito processore video che consente di gestire tutti i filmati ed in particolar modo è deputato alla decodifica dei segnali. Senza questo processore sarebbe impossibile poter avviare la riproduzione di un video di qualsiasi genere.

Naturalmente, ogni dispositivo dispone di una serie di strumenti che permettono la connettività non solo web, ma sempre attraverso il WiFi oppure in modo LTE anche con altri dispositivi come nel caso del Bluetooth e dell’NFC. Infine, c’è anche un processore fotografico composto da tre componenti ossia il sensore fotografico che solitamente valutiamo in termini di megapixel, la Land e il processore posizionato all’interno del SoC.

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